Per un motivo o per un altro, non si è fatto altro che
parlare di questa fantomatica ri-ristampa del manga di Eiichiro Oda. Già da
prima che uscisse è stata etichettata dai peggio fag come "merda", e
questo di solito è un buon segno. Ed in effetti, avendo il volume tra le mani,
abbiamo avuto la certezza che il segno era davvero buono. Preparatevi a questo
post comparativo tra edizione blu, edizione bianca, o New Edition che dir si voglia, ed
edizione ancora più bianca, che per convenzione chiameremo anche "guzza" (dal
parlato popolare della zona più povera e più brutta della provincia Milano, significa
grossa).
Ricordiamo che la terza ristampa è di dimensioni maggiori rispetto alle altre due: personalmente ci è piaciuta molto questa scelta, che rende sicuramente più piacevole la lettura. Altro fatto positivo è che le "splash page" (quelle doppie, per intenderci) si riescono a vedere nella loro totalità, mentre in passato è capitato più volte di dover inserire il naso tra le pagine e ammazzarsi la vista per scorgere le scritte nei balloon centrali.
Ricordiamo che la terza ristampa è di dimensioni maggiori rispetto alle altre due: personalmente ci è piaciuta molto questa scelta, che rende sicuramente più piacevole la lettura. Altro fatto positivo è che le "splash page" (quelle doppie, per intenderci) si riescono a vedere nella loro totalità, mentre in passato è capitato più volte di dover inserire il naso tra le pagine e ammazzarsi la vista per scorgere le scritte nei balloon centrali.