Sakazuki e la Giustizia Assoluta: storie di pasticcerie, lacrime e dittature.

Sakazuki (Akainu) conosciuto come "Canis Majoris" o “Pasticcer Cane Rosso” dai fan del GG One Piece Network, è l’ex ammiraglio ed attuale Grand’ammiraglio del Governo Mondiale.

➲ PRIMA COMPARSA: VICE AMMIRAGLIO

Hyena Fansub Italia, ci manchi.

Sakazuki compare per la prima volta nel Flashback di Nico Robin, e subito si fa notare per la sua fermezza e la sua bastardaggine. Dopo aver fatto salire gli abitanti di Ohara su una nave, ordina la loro distruzione, scatenando una dura reazione da parte di Kuzan (che tanto verrà preso a cappellate sui denti in seguito). Quindi, sin dalla prima comparsa, è subito chiaro il suo concetto di giustizia, quello che è attualmente in vigore nel mondo di ONE PIECE: la Giustizia Assoluta.


✎ (EXTRA) – IL CONCETTO DI GIUSTIZIA ASSOLUTA 
La Giustizia Assoluta è la rappresentazione delle dittature reali nel mondo di ONE PIECE. Chiunque sia un pirata o un nemico delle autorità verrà ucciso senza alcun problema, l’esercito verrà reso migliore e ora il Governo avrà un miglior controllo sul mondo (hanno spostato la sede). Per definizione dell’admin BorsaLino, la Giustizia Assoluta non piange mai.

In cosa differiscono Anime e Manga di One Piece?

Tutti noi conosciamo le due “versioni” di One Piece, quella cartacea e quella animata: la prima è l'opera originale, la storia creata e disegnata dall'autore Eiichiro Oda; la seconda è la derivazione della prima, l'adattamento fatto dallo studio di animazione Toei Animation.

Mettendo da parte le critiche, vorrei illustrarvi le principali divergenze che intercorrono fra le due opere. Nel focus non mi soffermerò sulle scene filler inserite nell'adattamento animato, ma porrò attenzione esclusivamente sugli avvenimenti che prendono una piega diversa da quelli del manga. Rimanete quindi seduti ai vostri posti e allacciate le cinture di sicurezza che si parte con questo speciale focus!

L'influenza dell'editor su Oda

La storia di One Piece, così come la conosciamo noi, non è sempre frutto esclusivo di Oda. Infatti, dietro la brillante mente dell'autore, si nasconde la losca figura dell'editor, che svolge una sorta di controllo, monitorando il suo operato e consigliandolo sulle scelte da intraprendere.

I migliori scontri di ONE PIECE || Usoppo

Lo so bene, lo so bene. In ONE PIECE gli scontri hanno un ruolo "secondario", che serve soprattutto a mostrarci la crescita fisica dei protagonisti, mentre il ruolo "primario" lo hanno la storia, i misteri, gli intrighi. Farò le precisazioni del caso: ho dovuto dilungarmi un po' a spiegare sulla quarta posizione o sarei stato preso a parole da molti. 

5. Rayleigh VS Kizaru: 

Si trova al quinto posto e non più in alto solo perché non è un vero e proprio scontro, nel senso che non ha né vinti né vincitori. Cosa lo porta così in alto però? Prima di tutto stiamo parlando di una leggenda, il braccio destro del re dei pirati, in azione. Contro un ammiraglio. E per non farci mancare nulla, il momento per lo scontro è dei migliori: Borsalino sta per "giustiziare" Zoro, la ciurma è nel panico e la forza di Kizaru non permette a nessuno di intervenire. Durante il combattimento inoltre, Kuma dice qualcosa al re oscuro. Forse oggi a posteriori perde fascino perchè sappiamo cosa si sono detti, ma al momento questa cosa suscitò grande clamore e curiosità. Dinamicità, leggende in azione, mistero. Si aggiudica a pieni voti la quinta posizione della classifica.

Loguetown: la Firenze di One Piece

Le ambientazioni di One Piece, estremamente ricche, bizzarre e variegate, non sono frutto della sola creatività di Oda e più volte si rifanno ad ambienti e fenomeni naturali del tutto somiglianti a certi presenti nel nostro mondo. 

È il caso di Loguetown, la “città dell’inizio e della fine”, che ricalca molto una città italiana, Firenze.

La piazza di Loguetown è ispirata a quella principale di Firenze

Usopp il bugiardo... oppure no?

"Uso" vuol dire bugia, Usopp è un bugiardo. Figlio di un pirata e uomo normalissimo che, per sua stessa ammissione, non c'entra niente con i "mostri" (in termini di forza, s'intende) presenti sulla nave di Cappello di Paglia. Ma c'è un lato molto affascinante della sua storia, già analizzato da noi con la collaborazione della pagina Usopp - The Bravest Warrior of the Seas, che è riemerso nelle nostre menti con il nuovo capitolo. Nella cover infatti compare sul costume del cecchino la scritta "Lie turns into reality": la bugia si trasforma in realtà.

Riavvolgiamo indietro la storia, torniamo ai primi volumi. Può iniziare il nostro viaggio.

I più resistenti in One Piece || Black

The Badass Mugiwara

Quante volte ci siamo chiesti: chi è il personaggio più resistente in OP? A discapito di quanti possano credere, non si tratta affatto di una domanda semplice dalla risposta immediata, visto e considerato che praticamente chiunque dimostra di avere una resistenza sovrumana (ricevere colpi di proiettili o di spada e cadere da metri e metri di altezza è la norma). Perciò, ho deciso di stilare una TOP 5 dei personaggi più resistenti del manga. 

Storie di draghi e samurai: la teoria del Re!

Issate l'ancora, patetiche incrostazioni di padella senza patina anti-aderente! E' ora di salpare nel mondo delle TEORIE di One Piece. Questa sera sarà il vostro Rex Ridens, signore delle iene del web, a scatenare la vostra mente in un viaggio che si ferma tra le acque di due famose isole del Nuovo Mondo: 

Urashima Taro & Otohime

La regina Otohime, così come il palazzo dell'isola degli uomini pesce, sono ispirati ad una leggenda nipponica, ovvero quella del pescatore Urashima Taro.

Urashima Taro era un pescatore conosciuto per la sua bravura nel pescare. Quando riesce a pescare una bellissima tartaruga, la libera non facendosi ingolosire dai tanti soldi che avrebbe potuto ricavare e ha ceduto all'amore verso la vita dell'animale. La tartaruga però era così pesante da far addormentare Urashima, che al suo risveglio vide una meravigliosa ragazza sulla sua barca, il cui nome è proprio Otohime. La descrizione dell'aspetto è: "pelle color luna, capelli del color del sole e occhi del colore del mare", più o meno gli stessi che ha usato Oda per il suo personaggio. Ma torniamo alla storia... Otohime era la figlia del dio del mare che l'aveva trasformata in una tartaruga per provare l'animo buono di Urashima, a cui venne proposto di prendere in sposa la principessa perchè di buon cuore, visto che non avrebbe mai ucciso le creature del mare. 

La Knock Up Stream si trova in Italia?!

Shichibukai: i sette peccati capitali.

Conosciamo tutti i leggendari Schichibukai. 7 pirati temibilissimi alleati con il governo, che possono scorrazzare a loro piacimento per i sette mari, senza temere ripercussioni da parte della marina militare, terrorizzando i "pesci piccoli". Il numero 7 ha molteplici significati, stare ad elencarli tutti in questo post equivarrebbe ad allungarlo di chilometri e chilometri...mi limito a qualcosa di più sfizioso: I 7 peccati capitali. Con le opportune collocazioni, spiegazioni e con gli opportuni riferimenti, credo di essere riuscito ad attribuire a tutti i membri della Flotta (passati e presenti) un peccato capitale. E questo principio vale per ognuna delle tre formazioni (pre-alabasta, pre-marineford e post-marineford).