“Oda è un genio”, sono sicuro che avrete letto questa frase un’infinità di volte.
Viene risolto un mistero? ODA GENIO
Appare un nuovo
personaggio? ODA GENIO
Non esce il capitolo? ODA GENI- Ah no aspetta, lì c’è
un’altra frase.
Comunque, lasciando per il finale la sentenza su quest’aforisma
ampiamente abusato e stereotipato, vorrei portare la vostra attenzione sulle
tecniche che Oda utilizza spesso in ONE PIECE e che sono, a mio parere, le
responsabili di tale mistificazione.
☛ Prima di parlarvene, però, è necessaria una premessa.
Tranquilli, niente di difficile.
Sappiamo che i dettagli hanno assunto
nell’opera un ruolo davvero incredibile: basta un niente per elaborare le
teorie più originali e strampalate. Ciò avviene, soprattutto, attraverso le immagini
da cui è possibile cogliere 5436 indizi, come è recentemente accaduto con una
cover su Sanji riesumata da Ray de Onepiecelab (che potete vedere cliccando qui) la quale sembra proprio predirci molti degli eventi legati al nostro cuoco
galantuomo. E noi fan, come ovvio che sia, ci gasiamo nel vedere (ma anche nel
trovare) collegamenti del genere.
▶ Naturalmente questo Oda l’ha capito da un bel pezzo e non è
un caso che ultimamente ci abbia tempestato di questi giochetti.
Per esempio con
l’annuncio del Gear4, che avviene nel capitolo 783, chiara citazione al Gear2
svelato nel capitolo 387 (che sarebbe 783 letto al contrario).
O ancora con la
prima apparizione del Gear4, che avviene nel capitolo 784 e che crea un
parallelismo con Nightmare Luffy comparso giustappunto nel capitolo 478 (che presenta gli stessi
numeri del 784).
Ora vi starete chiedendo: quale è il problema se Oda crea
questi giochetti? Eheh, all’apparenza sono innocui ma molte coincidenze (come
quelle sopracitate) hanno un certo impatto sulla storia. Che impatto? Semplice,
Oda si vede costretto ad allungare la trama per far combaciare i capitoli.
Parlando effettivamente della saga di Dressrosa, la critica più comune che le
viene rivolta attiene alla sua eccessiva durata. Se la prima parte si svolge
più o meno rapidamente, dalla risoluzione dell’operazione SOP in poi frena
bruscamente e noi lettori siamo costretti a subirci dei capitoli riempitivi
sulla scalata dell’altopiano o di scontri con delle copie di Doflamingo che
sanno tanto di filler dell’anime. E attenzione, con ciò non voglio dire che
Dressrosa sia una brutta saga (personalmente le do un 8-) ma avrei preferito
una gestione un tantino diversa. Ciò che mi chiedo è questo: ne vale veramente la pena?
▶ Tornando alle tecniche di Oda, un’altra utilizzata
frequentemente è quella di piazzare nella storia numerose basi per i futuri
sviluppi di trama, in modo da evolvere, di volta in volta, quelle che ritiene
più opportune.
Quanti di voi si aspettavano un flashback dopo questa scena? |
Un esempio lampante è avvenuto nella saga di Water7 quando si
trattava di scegliere il nuovo carpentiere dove, oltre a Franky, anche Kaku e
Pauly avevano dalla loro una buona possibilità di entrare in ciurma, in
particolare: il primo per il suo carattere, che si è subito mostrato diverso da
quello degli altri componenti del CP9; il secondo per il suo maggiore
approfondimento e per il legame che aveva instaurato con i membri della ciurma. Oda aveva praticamente tra le mani tre ottimi carpentieri da poter scegliere.
Parlando della saga di Dressrosa, che è quella più fresca
nella nostra mente, vi cito l’operazione SOP (OSS nell'edizione Star Comics) visto che si prestava,
ipoteticamente, a varie risoluzioni.
-Per esempio Cavendish avrebbe potuto far
svenire Sugar diventando Hakuba, poiché, cambiando personalità, avrebbe reso
nullo il patto che aveva stipulato. [Questa rimane al momento una mia teoria]
-Oppure i Tontatta avrebbero potuto
utilizzare i sonniferi visti a inizio saga responsabili dello svenimento di
Robin e Usopp.
-O ancora Usopp poteva sfruttare le sue doti di cecchino per far
ingerire il falso acino d’uva a Sugar.
Ma ricordiamo tutti come è andata: Usopp
sconfitto fa svenire Sugar grazie a una gag. Plausibilmente Oda ha optato per questa
soluzione mettendo da parte le altre per creare l’occasione per il cecchino di
sviluppare l’ambizione dell’osservazione.
E non dimentichiamoci che Oda per Dressrosa aveva scritto più di quindici quaderni di appunti sulla saga, quindi immaginiamo quante siano state le idee cambiate durante il corso della stessa.
E non dimentichiamoci che Oda per Dressrosa aveva scritto più di quindici quaderni di appunti sulla saga, quindi immaginiamo quante siano state le idee cambiate durante il corso della stessa.
▶ Fattore, poi, che influisce particolarmente nelle decisioni di
Oda è il fanservice. Giusto per non citarvi il caso di Sabo che, almeno per me,
è diventato stufante, vi riporto quello di Law e della sua alleanza con i
Mugiwara. Domanda: come mai Oda ha scelto Law come supernova alleata? Per
rispondere, occorre fare un passo indietro e andare al quarto sondaggio di
popolarità giapponese, pubblicato nel volume 55 (saga di Impel Down).
Uhm, vediamo un po’, Law si piazza decimo nonostante abbia fatto due apparizioni contate… Cosa accadrebbe, allora, se gli si desse
un ruolo maggiore, magari rendendolo uno dei protagonisti? La risposta Oda l’ha
avuta nell’ultimo sondaggio con Law che si piazza secondo. Per come la vedo io, Oda aveva, sì l’idea di
creare un’alleanza pirata, ma non con chi. Law, quindi, sarebbe stato scelto in
qualità di supernova più amata dai fan. Ne consegue che tutta la sua storia sia
stata ideata (o perlomeno ridefinita) solo in seguito a questa decisione.
Questo, perlomeno, è ciò che ho percepito io con l’alleanza di Law, libero di
sbagliarmi.
Tirando le somme rieccoci alla domanda iniziale: Oda è
veramente un genio? Per me SÌ, ma non per ciò che ho scritto sopra, che può
benissimo essere (e viene) fatto da ogni bravo autore. La sua maestria sta nel riuscire
mischiare perfettamente realtà e immaginazione, nel farci conoscere il NOSTRO
mondo con le innumerevoli citazioni con cui impasta continuamente la sua opera.
Forse sarebbe più corretto definirlo un artista, ma il concetto è sempre lo
stesso, visto che l’arte e la genialità sono un tutt’uno. E poi, se dopo tutto
questo tempo continua a farci appassionare alla sua storia, un motivo dovrà pur
esserci.
-Black
-Black
Che oda è un genio non si discute, ultimamente viene detto troppo spesso per delle cavolate questo è vero.
RispondiEliminaPerò non mi è piaciuta molto la considerazione, mi sa tanto di dellimallow.
Quello che lui dice e quello che ho letto porta fuori una cosa che non mi piace: volete cambiare l'opera di oda con vostre idee ( o a detta di chi cerca di farlo "mettere migliorie") .
Di sicuro lascia dei dettagli, però poi decide COME svilupparli in futuro non SE svilupparli.
A mio modesto parere non penso avesse il tempo per cambiare supernova a piacimento, insomma.... Inventare la storia corazon-law non è una cosa così semplice e credo non potesse farla con kidd, urouge, apoo ecc... Semplicemente perché hanno mostrato un carattere diverso. E poi è stato law a salvare luffy a marineford, secondo me aveva scelto law da un pezzo.
Comunque tutti i particolari sono ottimi
Oh, non mi aspettavo di passare per un presuntuoso saputello. L’intento dell’articolo, piuttosto, era un altro: non gridare a “ODA GENIO” per qualsiasi cosa.
EliminaNegli esempi sopra ho ipotizzato soltanto come determinate situazioni si sarebbero potute evolvere, non come dovevano andare, appunto perché mia intenzione era quella di spiegare la tecnica di Oda del piazzare più elementi e poi decidere quale sviluppare, e qualche esempio dovevo pur farlo.
Per quanto riguarda l’alleanza di Law, ho specificato che la mia è solo una sensazione a riguardo. Posso solo aggiungere che nel giudizio sul personaggio non mi sono lasciato guidare dai diffusi pregiudizi negativi che lo attanagliano, anzi a dirla tutta non mi dispiace affatto come personaggio (in particolare l’ho rivalutato in positivo dal suo ritorno a Punk Hazard.
Ad ogni modo, grazie per la lettura Giosuè!
Prendendo in considerazione il caso di Law, il flashback con Cora e simili, vorrei avanzare una riflessione. Tutti abbiamo ben presente Alabasta, grande e cazzutissima saga con Crocodile, e tutti abbiamo presente il percorso che la ciurma ha fatto da Whisky Peak fino ad Alabasta, no? Ecco, Oda una volta dichiarò che inizialmente non aveva pensato di far navigare Bibi con la ciurma e che aveva idea di farla sconfiggere a Whisky Peak e tanti saluti: eppure gli sviluppi successivi, innescati dalla sua momentanea tappa in ciurma, ci sono stati.
EliminaOppure, sempre rimanendo in tema Supernove: Oda le creò in fretta e furia (roba da un giorno all'altro prima della presentazione del name) su consiglio dell'Editor che gli disse di aggiungere nuovi personaggi per rendere le Sabaody più movimentate, quindi dubito che appena creato Law avesse già idea di ciò che gli avrebbe fatto fare.
Inoltre, onestamente, da come Law appare caratterialmente alle Sabaody, non avrei MAI nemmeno pensato potesse avere lo sviluppo (+ flashback) che ha avuto a Dressrosa. Sembrava molto più freddo e cinico di quanto abbia dimostrato durante l'ultima saga (non so se è l'autismo di Luffy o la rabbia con Mingo che l'hanno stravolto, ma di fatto...)
Ed ad ora non possiamo nemmeno esser sicuri che le altre Supernove non abbiano un passato che discosti completamente dall'idea che danno di sé (anzi, di uno possiamo dirlo: Drake, cazzo duro come si è mostrato alle Sabaody, vattela a pesca che da bimbo era smidollato in quel modo)
Ciò che voglio dire con questo è che non me la sento di escludere che Oda possa essersi basato sui sondaggi, ed anzi, non ci trovo niente di male, e lo trovo allo stesso tempo sia "fanservice", sia qualcosa che è giusto fare. Dopotutto non dimentichiamoci che parliamo di fumetti che, pubblicati su riviste contenitore, settimanalmente vengono sottoposti a sondaggi: sia per far capire alla redazione su quale serie puntare, sia per far capire all'autore su cosa della propria storia puntare, quindi che male ci sarebbe a dare uno sguardo ai personaggi che tirano di più?
Ma infatti è una cosa normalissima. È giustissimo che Oda modifichi la storia nel corso del tempo e la adatti anche in base ai pareri degli editor e/o dei sondaggi. Ciò che non condivido è la diffusa convinzione che Oda abbia previsto ogni cosa e che avesse già pianificato tutte le future trame. Oda si è più volte dimostrato un eccellente autore, ma ciò non significa che ogni sua azione sia da ricondurre alla sua “genialità”. Tutto qua. Il fanservice, poi, è giusto utilizzarlo, ma con parsimonia, altrimenti la qualità dell’opera ne risentirebbe molto (in negativo).
EliminaHahah no non volevo dire questo. Ho detto che mi sa, non che è come dellimallow.
RispondiEliminaL'ho capito leggendolo che volevi "raddrizzare" la piaga del oda genio per ogni minima cosa, però il titolo porta molto fuori rotta, da lettore mi è sembrato volesse mettere in discussione la genialità di oda. Se mi sono preso il tempo di leggere e commentare vuol dire che mi è piaciuto e che potevo fare una critica costruttiva dato che non sparate a caso.
Naturalmente Giosuè, ma ho precisato giusto a scanso di equivoci. Il titolo serve proprio a questo, a far riflettere sulla frase "Oda genio", soprattutto ai lettori che lo osannano per la qualsiasi, ma qui vedo che sto ripetendo quello che hai appena scritto.
EliminaCi becchiamo al prossimo post!
Aggiungo (sono sempre l'anonimo di prima, non mi so muovere sui blog quindi vattela a pesca come si toglie l'anonimo, pardon), che la considerazione sul fatto che i giochini numerici di Oda non l'avevo mai approfondita; sicuramente NON era un caso che i capitoli Gear Second/Fourth o Nightmare Luffy/Fourth fossero collegati, ma anziché considerare che avesse "allungato nel mentre per raggiungerli" mi ero limitato a considerare che avesse potuto "stringere per arrivarci", in base anche al fatto che secondo me alcuni personaggi a Dressrosa si sono mossi poco (Sabo e Fujitora, per esempio, che dopo averli presentati vengono mostrati in maniera -a mio avviso- un po' sbrigativa) o non hanno avuto modo di arrivare fino in fondo (Trebol col suo "pigyaa" ed i Tontatta inquieti), ma d'altro canto Oda potrebbe aver valutato il rischio, e stabilito che "sì, ne vale la pena, perché poi cosa X che ho solo accennato o non ho approfondito la riproporrò fra X tempo".
RispondiEliminaComunque questo articolo è un interessante spunto di riflessione.
Ma non bisogna dimenticare che se la genialità di Oda emerge, è anche merito delle sue capacità narrative come fumettista.
Non te ne curare Filippo per il commento anonimo! Parlando dei giochini numerici dei Gear, ho fatto questa considerazione anche grazie a un’intervista (non ricordo quale precisamente) dove Oda affermava che nell’anno a venire si sarebbe conclusa la saga di Dressrosa e avrebbe mostrato un pg importante (Kaido?). Tale affermazione venne fatta vicino ai capitoli del ritorno di Sabo e della fuga della ciurma da Big Mom, quindi ci troviamo neanche a metà saga.
EliminaVero, certi situazioni, al contrario, sono state poco approfondite e a quelle da te citate voglio aggiungere il potere di Machvise, tuttora sconosciuto, e la storia fra Mone e Sugar trattata addirittura nelle SBS.
Se Oda potesse revisionare ONE PIECE una volta concluso, mi chiedo quante e quali sarebbero le correzioni che apporterebbe.