martedì 11 agosto 2015

L'influenza dell'editor su Oda

La storia di One Piece, così come la conosciamo noi, non è sempre frutto esclusivo di Oda. Infatti, dietro la brillante mente dell'autore, si nasconde la losca figura dell'editor, che svolge una sorta di controllo, monitorando il suo operato e consigliandolo sulle scelte da intraprendere.









L'editor obbliga Oda a fare amicizia con Togashi





Qualsasi cosa disegnata in One Piece passa prima nelle sue mani e, solo dopo la sua verifica e il suo consenso, si potrà procedere alla pubblicazione, tant'è vero che, in diverse occasioni, Oda ha apportato modifiche alla trama e ai personaggi sotto suo consiglio. 














Qui di seguito, vi riporto alcuni dei cambiamenti effettuati, dichiarati da Oda stesso nel corso di molte interviste o delle SBS (vi avverto che alcuni sono del tutto inaspettati, quindi attenzione deboli di cuore!). Iniziamo:
 
Shanks il Rosso in origine non doveva perdere il braccio sinistro. Oda ha deciso di menomare il personaggio solo dopo che l’editor gli aveva detto che la storia non era abbastanza interessante.
★ Oda aveva intenzione di introdurre gli uomini-pesce già al terzo capitolo (Zoro, il cacciatore di pirati), ma l’editor respinse questa idea.
Morgan d’Ascia, originariamente, doveva somigliare a un lottatore di sumo. Morgan è diventato così come lo conosciamo noi, solo dopo consiglio dell’editore.
★ La bandiera dei pirati di Barbabianca ha subito un cambiamento, poiché la svastica rappresentata poteva creare confusione con altri simboli.
★ Nell’impostazione originaria della saga dell’arcipelago Sabaody non era prevista la presentazione delle supernove. Oda riscrisse una nuova storia sulla saga, dopo che l’editor gli consigliò di renderla più emozionante. 


Non ci è dato sapere quali altri cambiamenti sono stati effettuati su invito esterno, tuttavia ritendo che certi fan-service siano il frutto di suggerimenti altrui, per incentivare più persone a seguire il manga (in fondo, il dovere dell'editor è quello di stimolare i lettori a seguire l'opera).


Secondo Suguru Sugita, l'attuale editor, 
One Piece  è al 70/80% dal completamento
L'editor, dunque, potete considerarlo il primo lettore dei capitoli, che ha l'ufficio di suggerire all'autore cosa va cambiato e cosa migliorato. Attualmente Oda ha avuto 8 diversi editor. In ordine: Takanori Asada, Takahiro Habuta, Naoki Kawashima, Kôhei Ônishi, Akira Jean-Baptiste Hattori, Takeru Isaka, e Suguru Sugita.  







Oda trollone

Piccola curiosità L'editor Kohei Onishi ci rivela che la scena che l'ha più impressionato è avvenuta durante la saga di Thriller Bark: dopo che Orso Bartholomew ha fatto svenire tutti con il suo Ursus Shock, si dirige da Luffy per catturarlo, ma qui è colto di sorpresa da Zoro, che lo ferisce con il Canto del Leone... E a essere colto di sorpresa non è stato solo il nostro Orso, ma anche l'editor! Il fatto è che Oda, durante la discussione del capitolo, non l'aveva informato su questo particolare e Onishi rimase un po' scosso alla lettura del manoscritto (tra l'altro Onishi è anche fan dell'opera, quindi immaginate).
  


La scena in questione


Ah, e per chi non lo sapesse, gli editor conoscono già il finale di One Piece. Si vocifera che Oda abbia impiegato 7 ore a spiegarlo. Piuttosto veloce, vero?

-Black

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