martedì 26 aprile 2016

L'editoria || Perchè la terza ristampa di ONE PIECE è la migliore che abbiamo visto in Italia?

Per un motivo o per un altro, non si è fatto altro che parlare di questa fantomatica ri-ristampa del manga di Eiichiro Oda. Già da prima che uscisse è stata etichettata dai peggio fag come "merda", e questo di solito è un buon segno. Ed in effetti, avendo il volume tra le mani, abbiamo avuto la certezza che il segno era davvero buono. Preparatevi a questo post comparativo tra edizione blu, edizione bianca, o New Edition che dir si voglia, ed edizione ancora più bianca, che per convenzione chiameremo anche "guzza" (dal parlato popolare della zona più povera e più brutta della provincia Milano, significa grossa).

Ricordiamo che la terza ristampa è di dimensioni maggiori rispetto alle altre due: personalmente ci è piaciuta molto questa scelta, che rende sicuramente più piacevole la lettura. Altro fatto positivo è che le "splash page" (quelle doppie, per intenderci) si riescono a vedere nella loro totalità, mentre in passato è capitato più volte di dover inserire il naso tra le pagine e ammazzarsi la vista per scorgere le scritte nei balloon centrali.


Parte I - Copertina

Già, a chi non piace osservare la propria mensola crogiolandosi soddisfatto della propria collezione? Anche l'occhio vuole la sua parte, quindi andiamo ad analizzare tutto quello che concerne l'apparato grafico esteriore del fumetto. 

Giusta premessa è farvi vedere come è fatta la copertina giapponese:



Procediamo quindi al confronto con le varie edizioni italiane:

Parte superiore: quella più fedele alla versione giapponese è sicuramente la New Edition, perché ne riprende fedelmente i colori in ogni dettaglio, cosa che non abbiamo nella terza ristampa contrassegnata da un candido bianco. Nella guzza sembra che il colore del titolo venga mantenuto, tralasciando quindi solo lo sfondo. L'edizione blu non fa testo: sebbene per il primo volume la decisione di fare il cielo blu sembri quantomeno sensata, per gli altri 77 circa rimane solo un titolo che ti fa perdere sei diottrie ad ogni sguardo, dei colori di sfondo agghiaccianti e un fronte/retro degni dei migliori copia-incolla.

Parte laterale: la costina della guzza è ripresa fedelmente proprio dall'edizione nipponica, mentre nella New Edition è stata, per qualche motivo, cambiata. L'edizione blu non fa testo, l'estetica non è il suo forte. Nella terza ristampa troviamo il titolo scritto in maiuscolo, con orientamento verticale, nella parte superiore. Sotto di esso il numero, posto in primo piano rispetto ad un teschietto, e sotto ancora il nome dell'autore. Infine troviamo l'immagine caratteristica di quel volume e il logo della Star Comics.

Retro: il più fedele è sempre quello della New Edition. La nuova ristampa sembra aver preso il format del retro che si trova sotto la sovracopertina, solo che al posto del logo JC (Jump Comics) troviamo il Jolly Roger dei pirati di cappello di paglia. Il retro della blu è uguale alla parte superiore.

Alette (le parti più esterne): ne è provvista solo la terza ristampa. Vi sono riportati i pensieri e i commenti di Eiichiro Oda, adatta ai fan più accaniti che se potessero gli vivrebbero sotto casa. Un buon compromesso per la mancanza di una sovracopertina, che non troviamo in nessuna delle edizioni.

In sostanza, per quanto riguarda l'esterno la più fedele è la New Edition, tralasciando la costina che è più fedele nella terza edizione, che nel complesso non fa una brutta figura.

Parte II - Traduzioni e adattamenti grafici

Punto a cui i fan tengono maggiormente, e vera sostanza dell'opera. Saranno cambiate? La risposta non è né no, né sì. La risposta è: in parte. Ma cosa vuol dire? Semplicemente, confrontando le varie edizioni, ci siamo accorti che in questa terza ristampa sono cambiati soli i dialoghi sbagliati, mentre quelli che possono essere considerati accettabili sono stati mantenuti. Qui di seguito alcuni esempi:


A dir la verità, l'esempio qui sopra è uno dei pochi casi in cui nella blu capisci una virgola in più che nella New Edition. Nella prima edizione, però, un neofita potrebbe capire che esistano più frutti Gom Gom, e non solo quello di Luffy. Nella ristampa, il neofita si chiede che cazzo voglia dire Shanks in quel momento. Nella versione in uscita con la Gazzetta dello Sport e il Corriere, il rosso è già più chiaro.


Qui sopra, invece, il concetto da esprimere era molto semplice: Luffy ha intenzione di entrare nella Grand Line (o Rotta Maggiore, italianizzandola). Come potete vedere, il nome vero e proprio compare solo in questa nuova edizione, mentre prima si faceva riferimento ad una "grande linea marittima" o semplicemente "la più grande linea marittima del mondo".

Notare che in entrambi i casi ho mantenuto, per quanto mi sia stato possibile farlo, abbastanza simili i centramenti nei balloon e le spaziature. La terza edizione quindi è anche graficamente più accettabile per quanto riguarda l'editing e balle varie (banale considerazione per i più puntigliosi).

In generale, nella terza edizione sembra esserci la volontà della casa editrice di mantenere un format predefinito per quanto riguarda la resa grafica delle onomatopee e il font della presentazione dei personaggi, che nelle altre edizioni spesso cambiano da un volume all'altro. Le onomatopee, infatti, nelle vecchie edizioni partono più squadrate per poi tondeggiarsi sempre di più con il passare del tempo (e dei volumi).

Parte III - Longevità della ristampa e curiosità varie

La fatidica domanda che tutti si fanno è: ma continuerà o si fermerà al volume 66? Anzi, nessuno si fa questa domanda. Si salta subito al "Aaaahhh!!!! Che merda!!!! Si ferma al 66!!!!" (come è stato con Naruto, mi diedero del coglione perché si fermava al 27 e poi...) "Eeeh mA naRiuTo è FiniToo11!!11"

Certo, per chi non riesce nemmeno a leggere nei balloon potrà risultare estremamente difficile leggere persino le alette, ma che le hanno messe a fare?! Si stava meglio senza! A parte gli scherzi, viene già specificato dal primo volume che un po' prima di arrivare al volume 66 diranno "bene, continuiamola, e facciamoci i big money". Se nemmeno la sacra scritta evidenziata in giallo riesce a convincere gli animi più diffidenti, ecco che arriva anche la risposta della Star Comics sulla propria pagina Facebook.


Qui di seguito, invece, riportiamo alcune curiosità:



  Nella New Edition e nella terza ristampa c'è un disegno di Oda in ogni prima pagina del volume, mentre nell'edizione blu troviamo subito il sommario.

☠  Il Sommario della nuova edizione è stato reso graficamente più accettabile.

☠  Sotto il sommario troviamo un riassunto al di sotto di esso. cosa che manca nella New Edition. La blu contiene i riassunti dei volumi precedenti ma spesso si dilungano troppo, mentre nella terza ristampa c'è mezza pagina scarsa come spazio.

☠  La terza ristampa contiene le anticipazioni del prossimo numero ed è priva di pubblicità.

☠  All'interno dei volumi della terza ristampa c'è una cartolina che boh però almeno è bella dai. (Qui a sinistra)

|| Usoppo & Black ||

11 commenti:

  1. Si potrà comprare anche successivamente o solo con la gazzetta?

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    1. Anche successivamente. La collezione la trovi già sullo store della Gazzetta.

      http://store.gazzetta.it/is-bin/INTERSHOP.enfinity/WFS/RCS-RCS_GStore-Site/it_IT/-/EUR/ViewParametricSearch-SimpleOfferSearch;pgid=IK3.OiuQYOVSR0zs6pAA_i8e000024Irm_CQ;sid=TGli_gz6LwFi_1vl0MzO7krbf24XLw4VIyU=?webform-id=WFSimpleSearch&DefaultButton=findSimple&WFSimpleSearch_NameOrID=one+piece

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    2. E in fumetteria si troverà oppure solo con gazzetta?

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  2. E' un vero peccato che ci abbiano messo 15 anni e passa per fare una traduzione fedele...ma onestamente...la prima edizione è sempre la prima...quindi la blu tutta la vita.
    Grazie per questa analsi, ma putroppo non avrò mai lo spazio per una seconda collezione...
    78 volumi gia mi pesano a tenerli in camera (altri 35/40 non so proprio dove li metterò XD), e poi questi sono pure più grossi...no...non fa per me

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  3. Io rimango fedele alla blu. Sicuramente più belle quelle successive...ma io amo avere la prima edizione. Non quelle tutte fighe fatte postume. Di edizioni migliori ce ne saranno sempre. In futuro faranno la 4 e poi la 5.....una meglio dell'altra. Voi venderete sempre quella che avete per quella nuova tutta figa. Io tengo la prima edizione invece. Perchè di prima ce nè sarà sempre una sola!

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Non so se la prenderò. Penso che mi terrò la vecchia blu.
    Sapete... un giorno mi piacerebbe vedere un'edizione particolare, che forse non faranno mai.
    Avete presente le "Mximum" del manga "Berserk" edite dalla Panini?
    Mi piacerebbe se la Star Comics le rifacesse in quel modo, ma su One Piece... Sarebbe stupendo!

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  6. È sicuramente l'edizione migliore però il prezzo mi fa storcere un po' il naso, anche perché oggi chi vuole iniziare può trovare le altre due edizioni usate ad un prezzo davvero vantaggioso. Io comunque possiedo la new edition e mi tengo stretta questa, la traduzione è accettabile e l'ho pagata molto meno del prezzo di copertina.

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  7. C'è un errore. Riguardo alla scena in cui Shanks parla con Rufy, i dialoghi della terza ristampa sono in realtà quelli della new edition. Ho comprato oggi il primo volume della new edition e ho controllato

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  8. Grazie per la recensione, simpatica e precisa. Una cosa che però non riesco a trovare da nessuna parte è quanto concerne gli speciali... Parlo dei vari wanted, red, yellow, green, blue e deep blue. Per ora quelli che trovo in italiano sono solo con cosina blu. È prevista o sarà prevista una stampa anche in versione new o bianca-gazzetta? Grazie

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  9. è falso cio che dici, la traduzione della new edition non recita quel tipo di traduzione. non so se è un errore o cosa, tu sopra dici che la traduzione della versione guzza sia qquella, ma in reealta quella citata sopra è la traduzione della new edition e non quella della edizione bianca

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